L’AQUILA 12/12/2009.
È attesa per questa mattina, la presentazione della «nuova» giunta comunale che dovrebbe essere composta da undici assessori, cinque in più di quelli attualmente rimasti nell’esecutivo. Una «squadra» rinnovata e ampliata, a cui si è arrivati dopo molti incontri ed estenuanti trattative che il sindaco Massimo Cialente ha avuto con i partiti e i gruppi consiliari. La scorsa estate il sindaco aveva lanciato la proposta di una giunta istituzionale per poter fronteggiare i gravissimi problemi del dopo terremoto. Una strada che si è resa, però, impercorribile.
Previsto l’ingresso nell’esecutivo dei consiglieri comunali Pietro Di Stefano (capogruppo del Pd), Giampaolo Arduini (Udeur) e Giustino Masciocco (Sinistra democratica). Tra i nuovi entrati spuntano anche anche l’ex prefetto di Pescara e commissario dell’a zienda sanitaria regionale, Giuliano Lalli, nonché il direttore del consorzio dei beni culturali Vladimiro Placidi.
Si annuncia una conferma per gli assessori Ermanno Lisi, Roberto Riga, Marco Fanfani, Silvana Giangiuliani e Alfredo Moroni.
Fino all’altro giorno c’era ancora qualche dubbio sulla permanenza dell’assessore Pierluigi Pezzopane, dell’Italia dei Valori. Ma nel partito la sua riconferma viene data per scontata. In quanto alle deleghe, Riga dovrebbe mantenere l’Urbanistica ma non la carica di vice sindaco che sarà assegnata ad Arduini. Quest’ultimo dovrebbe ocuparsi dello sport e dello sviluppo dell’aeroporto. L’ex prefetto Lalli avrà il personale e alcune nuove deleghe imposte dall’e mergenza che la città sta affrontando, mentre Di Stefano dovrebbe occuparsi della ricostruzione, con particolare attenzione al centro storico. Placidi andrà ad occuparsi della Cultura, la delega che il sindaco aveva mantenuto dopo le dimissioni dell’assessore Anna Maria Ximenes avvenute all’indomani del sisma.
Giustino Masciocco, che fino a qualche settimana era in corsa per il bilancio (posto questo che continuerà a ricoprire la Giangiuliani), dovrebbe avere le stesse deleghe (Politiche sociali e abitative) che erano state assegnate al suo collega di partito Luca D’Innocenzo, che ha lasciato qualche mese fa la giunta per motivi legati all’inchiesta sul crollo della Casa dello studente.
Questa, salvo ripensamenti e ritocchi in corsa, la nuova giunta che dovrà farsi carico della ricostruzione del capoluogo di Regione.