Case di legno nelle frazioni, ancora ritardi
L’AQUILA. Casette che vengono consegnate e casette per le quali ancora non vengono realizzate le piattaforme. E’ una situazione paradossale che sta preoccupando soprattutto i residenti di quelle frazioni per le quali a fine settembre è stata decisa la realizzazione dei Map. Ieri in redazione sono giunte segnalazioni allarmate in particolare da Monticchio.
A Monticchio dovrebbero essere realizzati 70 alloggi (su due piani per cui le strutture sono la metà). Da quanto risulta ai residenti solo in questi giorni sono stati completati gli espropri. «Ma ancora non abbiamo visto una ruspa in azione» dicono i cittadini «l’inverno sta arrivando e qui si rischia di passare l’i nverno al freddo».
Preoccupazione anche a Bagno e Civita di Bagno dove gli alloggi da realizzare sono in tutto 200. «La popolazione chiede che si faccia presto» dice Tonino De Paolis, presidente della Pro loco di Bagno «continuiamo a ricevere assicurazioni dalla Protezione civile che entro Natale le case ci saranno. Noi ci fidiamo ma i ritardi che si stanno accumulando non ci lasciano tranquilli. A questo si aggiunge che dentro il paese di Bagno le cattive condizioni del tempo stanno causando crolli e ulteriore devastazione». Rosario Di Prisa è una delle persone che abitava a Bagno e che inizialmente doveva andare alle case del progetto Case di Bazzano. Poi quando è stato deciso che per Bagno andavano realizzati i Map il signor Di Prisa ha saputo che uno dei moduli sarebbe toccato a lui. Piccolo problema: il progetto Case di Bazzano è pronto, dei Map di Bagno ancora non si vede nulla.