G8, ecco le strade chiuse e i divieti
Limitato anche il transito delle greggi
Dal 5 all’11 luglio da nord-ovest sarà quasi impossibile arrivare all’Aquila. Per entrare bisognerà essere autorizzati. Limitazioni anche alla «circolazione» delle pecore.
Se volete avere una idea di come saranno le giornate del G8 nel circondario dell’Aquila dovete andare a Pizzoli. Davanti al cimitero è stata montata una enorme tendopoli che ospita centinaia di uomini dell’esercito. Un presidio che dovrebbe essere smantellato il 15 luglio quando i capi di Stato saranno già ben lontani dall’Aquila. Ma, naturalmente, il problema per chi abita nella zona nord ovest del capoluogo non è
certo la presenza dei militari che, oggi, sono arrivati a tutela del summit del G8 ma subito dopo il sei aprile hanno avuto un ruolo importante nell’aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. I disagi saranno soprattutto quelli relativi alla impossibilità di spostarsi. Per farla breve e semplificando: chi abita nella zona di Pizzoli e Preturo e dintorni dalle ore 7 del 5 luglio alle 12 dell’11 luglio non potrà praticamente arrivare all’Aquila se non attraverso tutta una serie di procedure autorizzative. E comunque è escluso in maniera tassativa l’utilizzo delle auto. Il prefetto dell’Aquila Franco Gabrielli ha firmato una ordinanza molto dettagliata con la indicazione di tutte le strade nelle quali «per motivi di ordine e sicurezza pubblica» sarà sospesa in via temporanea la circolazione. Tutti gli snodi stradali, in particolare quelli della statale 80 (che di fatto sarà intransitabile), saranno presidiati dalle forze dell’ordine.
«Sarà consentita» scrive il prefetto nell’ordinanza «la circolazione pedonale solo a coloro che avranno l’apposito “badge” (una sorta di pass ndr) rilasciato dalla struttura Missione G8 nonché ai residenti preventivamente censiti muniti anche del “badge”. Detta circolazione avverrà lungo appositi corridoi di transito».
Potranno passare gli addetti ai servizi di pubblica utilità che avranno un passi identificativo. Per evitare il blocco dei lavori del progetto Case (un grosso cantiere è aperto da diversi giorni a Cese di Preturo) i conducenti delle betoniere per il trasporto di cemento avranno un passi speciale ma, avverte il prefetto, ci saranno controlli mirati per evitare possibili infiltrazioni da parte di maleintenzionati. Il divieto non risparmia gli animali e in particolare le pecore. Infatti, sempre secondo l’ordinanza «la provinciale 33, via del Laringo, via Preturo, viale Fiamme Gialle e strade ad essa adducenti» sarà interdetta «alla circolazione di greggi». Per una settimana dunque i pastori dovranno cambiare pascoli. Intanto qualche azienda prende già le misure contro eventuali azioni violente. Ci sono stati casi di indicazioni stradali coperte. Come dire: è meglio prevenire.